Le manifestazioni in Egitto contro Al Sisi non si fermano. Le autorità locali hanno arrestato Alaa Abdel Fattah, uno dei principali attivisti della Primavera araba.
IL CAIRO (EGITTO) – Senza sosta le manifestazioni in Egitto. Secondo quanto riportato dalle ONG nell’ultima settimana sono state arrestate più di duemila persone mentre 1198 sono stati sottoposti ad interrogatori. Ancora nessuna informazione su altri 1024 egiziani che nei giorni scorsi sono stati fermati dalle autorità locali.
Ma i dissidenti del governo Al Sisi sono scesi in piazza anche oggi (domenica 29 settembre 2019 n.d.r.) con diverse persone fermate dalle autorità locali. Di queste solo per 181 sono state formulate le accuse.
Manifestazioni in Egitto, arrestato Alaa Abdel Fattah
Le manifestazioni non si fermano con le autorità locali che hanno fermato anche uno dei principali attivisti della Primavera araba. Stiamo parlando di Alaa Abdel Fattah che si trovava in libertà vigilata dopo aver trascorso cinque anni in carcere.
Secondo quanto riferito dalla famiglia il manifestante non è stato liberato dalla polizia dopo aver trascorso, come era stato deciso in Tribunale, la notte in carcere. Tanta paura per la sorte dell’attivista con la sorella che su Twitter lancia un allarme: “E’ stato rapito dalla stazione di polizia di Dokki. Ci è stato detto che è nelle mani dei servizi di sicurezza. Non sappiamo dove si trovi, non conosciamo le accuse, non sappiamo se sta bene o se sta subendo maltrattamenti. Non sappiamo nulla se non che siamo di nuovo a dire #freAlaa“.
Fattah ancora in carcere
Fattah è stato arrestato per la prima volta dopo una protesta illegale contro una legge che limita il diritto di manifestare. Condanna a cinque anni da scontare in carcere. L’attivista e il blogger è stato liberato nel 2017 restando sottoposto ad un controllo giudiziario.
Ma nella mattinata di domenica 29 settembre non è stato liberato con i familiari che sono molto preoccupati per le sue condizioni.
